LE ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE

I VOLONTARI IN SERVIZIO ALLA MATERNA DI PONTERANICA

Rivoluzione nelle abitudini, noia, irritabilità, preoccupazione e senso di solitudine. E fra i più grandi: isolamento, ritiro sociale, abbandono scolastico. Reparti di neuropsichiatria infantile con record di ricoveri. Aumento delle disuguaglianze. Aggravamento delle fragilità.

Queste le conseguenze della pandemia sui nostri bambini e adolescenti. E con questi dati in testa, non riuscendo a darci pace nell’immobilità causata dalla pandemia, abbiamo pensato al motto “think global, act local”.

Consapevoli del quadro generale e di quanto piccoli siamo, abbiamo pensato di dare comunque il nostro contributo di volontari alla nostra comunità di riferimento, la provincia di Bergamo.

Così, ci siamo messi a disposizione, e oggi i nostri volontari prestano servizio alla scuola materna di Ponteranica. Distribuiti lungo tutta la settimana nei due complessi scolastici, quello di San Pantaleone e quello della Ramera, i volontari cercano di dare una mano per tornare il più possibile alla normalità.

Dopo la felice notizia della riapertura delle scuole infatti, permangono le difficoltà nell’organizzazione della giornata: la divisione delle classi in “bolle” e i protocolli di sicurezza anti-covid rendono difficile anche lo svolgimento delle più collaudate attività.

Sappiamo come la routine garantita dal rientro a scuola sia importante per i bambini, per la loro serenità e la loro crescita. L’obiettivo è quindi aiutare a riprendere le passeggiate all’aperto, fare un pic nic, esplorare un agriturismo o giocare in tranquillità mentre le maestre si dedicano “alle nanne”, che a loro volta tornano momenti di tranquillità e coccole.

È un piccolo aiuto, ci rendiamo conto. Ma quando ognuno fa la sua parte, i risultati possono essere grandiosi.

La Fondazione ringrazia Don Paolo, Don Flavio, la coordinatrice Simona e tutte le maestre e lo staff delle scuole, per la fiducia e la calorosa accoglienza. E naturalmente ringraziamo i bambini, che hanno adottato i nostri volontari con la loro tipica e allegra naturalezza.