LE ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE
GRANDE SUCCESSO PER “CONNESSI E SOLIDALI”.
Si è concluso con la grande allegria portata dalla rappresentanza dei bambini e dei ragazzi dell’istituto comprensivo di Trezzo sull’Adda, il progetto “Connessi e solidali”.
Il progetto si proponeva di coinvolgere e sensibilizzare i giovani e giovanissimi alunni della scuola sui temi della cura e dell’ospedalizzazione e attivarli nella realizzazione di un kit accoglienza da distribuire poi negli ospedali di Bergamo e Seriate ad ogni bambino ricoverato.
I volontari sono andati nelle varie classi, dalla scuola materna alla terza media, e hanno parlato con gli alunni. Cosa è un ospedale, come funziona, il ruolo del volontario ospedaliero, quali i sentimenti legati all’ospedalizzazione?
Abbiamo riflettuto sui momenti di difficoltà e malattia ma soprattutto sulla possibilità di affrontarli sapendo che dentro e fuori agli ospedali ci sono persone che si prendono cura dei bambini ricoverati.
In questo modo da un lato è stato possibile ottenere una nuova visione degli ospedali con il conseguente abbassamento dell’ansia e della paura nei casi in cui il bambino debba recarsi in ospedale per visite, esami o interventi; dall’altro lato è stato possibile sollecitare i bambini ad una partecipata solidarietà – anche a distanza – verso chi attraversa un momento difficile.
La risposta a questa sollecitazione si è concretizzata nella produzione delle “scatoline”: i bambini e i ragazzi infatti hanno preparato quasi 1000 kit accoglienza che, a partire da luglio e per i mesi successivi, consegneremo ai bambini ricoverati. Le scatoline sono meravigliose: non più oggetto o semplice regalo, ma veicolo di emozioni e “contenitore” tangibile del messaggio per i bambini ricoverati.
Abbiamo consegnato alla preside e alla rappresentanza degli alunni il nostro attestato di “Scuola solidale e amica dei bambini”. La Fondazione inoltre ringrazia tutti i volontari delle associazioni e gruppi che hanno reso possibile tutto questo.